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Arrestamu 'a cipuja

Storia sociale della cipolla rossa di Parghelìa
Autore: Michele De Luca
ISBN
978-88-7221-719-1
Anno di pubblicazione
2014
Pagine
90
Dimensioni
15X21
Stampa
Colore
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Prezzo di vendita10,00 €
Descrizione

Alla fine dell’Ottocento la cipolla rossa si iniziò a coltivare nei terreni renosi di Parghelìa e negli orti di Tropea. Dal 1929, si iniziò a produrla anche a Santa Domenica.Lo sviluppo impetuoso nella coltivazione e nelle vendite della cipolla rossa si deve, in un certo qual senso, alla famiglia Vita di Parghelìa che, per prima, la commercializzò.Dapprima le spedizioni erano fatte presso la stazione ferroviaria di Parghelìa, che poteva disporre, nel binario morto, solo di tre/quattro carri merci, ognuno dei quali poteva contenere fino a 80/100 quintali di cipolle. Ma, con l’aumento della produzione, fu necessario utilizzare lo scalo più attrezzato della vicina Tropea.Da qui il nome di “Cipolle Rosse di Tropea”, come si può leggere nelle lettere di vettura, piccoli cartoncini colorati con un occhiello di carta, allegati con lo spago alle ceste. Ma nelle stesse targhette si può leggere, prima ancora di questa scritta: Francesco Vita (Catanzaro) Parghelia (Italy).

Rilegatura
Brossura