Giuseppe Marcianò, nato a Reggio Calabria il 15 luglio 1940, nel 1968 fonda, insieme con altri appassionati, il Circolo del Cinema “Charlie Chaplin”, che svolge tuttora un’intensa attività nell’ambito della diffusione della cultura cinematografica.
Nel 2003 ha pubblicato il volume Operazione Baytown – Lo sbarco alleato in Calabria 3 settembre 1943, dove attraverso documenti inediti ha ricostruito la storia di quest’avvenimento assai rilevante, non solo dal punto di vista militare, ai fini della comprensione della storia contemporanea della nostra regione. Nel 2004, proseguendo nell’analisi delle tematiche culturali relative alla Calabria del secondo dopoguerra, ha scritto per “Calabria Sconosciuta”: “Patto col Diavolo” (1949) - Storia di un film di Luigi Chiarini e Corrado Alvaro; “La scuola di Scilla” – Ricostruzione del soggiorno in terra di Calabria di Guttuso, Omiccioli, Mirabella e Mazzullo, e per la rivista “Comunicando”: Gli intellettuali si schierano (1948)-Le dimissioni di Corrado Alvaro dal “Corriere della sera” Nel 2005 ha ripreso la narrazione degli eventi bellici in Calabria con l’articolo: La strage del brefotrofio - il bombardamento di Reggio del 21 maggio 1943. Infine ha ricostruito la storia di Calabria Libera (1943-1944)-Un quotidiano scomodo nel Regno del Sud, giornale che molti hanno citato, ma pochi hanno letto. Nello stesso anno sulla rivista “Sud Contemporaneo”, è apparso Realtà e propaganda nei bombardamenti aerei del Mezzogiorno d’Italia. Ha rievocato la lotta per le riforme di Giuseppe Logoteta, martire della Repubblica Napoletana, mediante la rilettura di due opere ritenute da diverso tempo irreperibili. Sulla “Rivista calabrese di Storia del ‘900” ha pubblicato, nel corso degli ultimi due anni, uno studio su Il Partito d’Azione a Reggio Calabria e la ricostruzione del Processo per l’ammutinamento della Guardia Nazionale di Reggio (1862-1863). Dal 2007 è socio della Deputazione di Storia Patria della Calabria.