MNEME Il ricordo. Le icone del Piccolo Museo san Paolo di Reggio Calabria
L’opera presenta 170 icone raccolte durante la sua vita dal sacerdote Mons. Francesco Gangemi, parroco in Reggio Calabria. Esse provengo dalla Grecia, dalla Russia,da altri paesi balcanici e anche, una, dalla provincia reggina. Il Prof. Daniele Castrizio titola la sua introduzione, non a caso: “Un ‘ritorno in Calabria’ del mondo greco-bizantino” e aggiunge “…Per più di mille anni la Calabria è stata considerata “terra di santi”, una delle regioni che ha contribuito di più, insieme con la Sicilia, al formarsi della ricchezza teologica e liturgica del mondo cristiano, soprattutto sul versante ortodosso…non è un caso, quindi, che l’occidente greco ebbe un ruolo tutt’altro che marginale nell’elaborazione teologica del culto delle icone…basti pensare che alcuni santi della Sicilia e della provincia di Reggio Calabria divennero così famosi da essere invitati persino dagli imperatori di Costantinopoli”. Poi, come è noto, quel mondo orientale e bizantino venne cancellato dai normanni. Dunque queste icone sono un legittimo ritorno.
L’Autore è professore di iconografia bizantina nell’università di Roma.