Il castello di Pentadattilo viene studiato attraverso tre percorsi tematici che prevedono la storia, l’archeologia e l’architettura. L’autore compie un’analisi dettagliata di tutte le componenti e caratteristiche del nucleo fortificato del borgo, colmando così quel vuoto esistente nella ricostruzione nei minimi dettagli della storia e delle fasi del Castello di Pentedattilo, di cui oggi rimane ben poco. Consoli ha studiato con l'occhio dell'archeologo e partendo dal castello, ha per certi versi dato inizio ad una revisione della storia di Pentedattilo, della quale si davano per certe alcune notizie. Ricco il corredo iconografico.
La scelta del nome "Pentadattilo" si giustifica perché ritenuta maggiormente conforme all'originale etimo greco. La toponomastica attuale riporta Pentidattilo o Pentedattilo, relative per lo più al nucleo residenziale sorto poco più in basso della rupe.